Integratori, farmaci, medicinali? Niente di tutto questo! Secondo quanto è stato scoperto grazie a uno studio statunitense è emerso che il vero prodotto miracoloso che ci può aiutare nel quotidiano è l’acqua. Ben sappiamo che è di fondamentale importanza essere sempre ben idratati, è il consiglio primario che ci viene insegnato da quando siamo in tenera età. Ma da questo momento abbiamo sicuramente un motivo in più per abituarci a bere in modo corretto per tenere il nostro corpo sempre più idratato. La giusta quantità di acqua infatti permette di protegge il cervello e può rendere addirittura più produttivi sul lavoro. Nel momento in cui ci si avvicina a una forte disidratazione, si registra anche il calo delle funzioni cognitive.
L’acqua come elemento fondamentale
Quando parliamo di disidratazione parliamo di un problema reale che si può riscontrare non solo se ci si trova in mezzo al deserto sotto un sole cocente; quando l’acqua nel nostro organismo scarseggia perché non si riesce a bere in modo equilibrato si registrano gli stessi problemi che sono legati ad una lunga esposizione sotto il sole. Anche davanti a una condizione di leggera disidratazione può portare a ridurre il nostro livello di produttività.
Secondo i già citati studiosi americani del Weill Cornell Medical College’s Brain and Mind Research Institute, se si arriva a perdere una quantità di acqua che corrisponde al 5% del tuo peso corporeo, si può perdere di pari passo attività neurale. E in questo modo sappiamo bene che gli effetti saranno poi riscontrati a livello cognitivo: l’attenzione diminuisce e il tempo di reazione si indebolisce e la memoria a breve termine inizia letteralmente a non rispondere più in modo equilibrato.
Va detto che questo tipo di teoria era già stata analizzata nel 2010, e pubblicata dal Journal Human Brain Mapping, con un reportage che metteva in luce anche la scarsa capacità di pianificare il lavoro e di elaborare concetti complessi davanti a una scorretta introduzione di acqua nel nostro corpo.
Chi risente maggiormente della scarsa introduzione di acqua sono gli anziani e i bambini che sono anche quelli che possono avere problemi di incontinenza. Lo studio si è poi accompagnato di consigli utili sulla quantità di acqua da consumare in modo regolare: ogni giorno per tutelare la tua salute bere dovrai consumare circa 2 litri e mezzo di acqua (circa 2,2 per le donne). Ma il tutto deve essere messo in relazione all’alimentazione di ogni persona.
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